L’attrice ricorda il tormentato rapporto con l’attore che perĂ² l’avrebbe protetta dagli abusi del produttore recluso proprio per violenze sessuali.
Sienna Miller, in occasione di un’intervista al The Guardian, ha raccontato della sua relazione con Jude Law. A quei tempi l’attore era entrato nella cerchia del produttore Weinstein e questo, secondo le sue dichiarazioni, l’avrebbe protetta dai suoi abusi. Poi l’artista ricorda un preciso episodio che la vede protagonista proprio del noto produttore, finito in carcere per abusi sulle donne.
Le dichiarazioni di Sienna Miller
Come riporta Vanity Fair: “Ero la sua fidanzata e questo mi ha protetto“: la frase si riferisce alla possibilitĂ di subire degli abusi sessuali da parte del produttore Harvey Weinstein, attualmente condannato a 23 anni proprio per reati di stupro.” L’attrice ricorda anche di aver chiamato il produttore con il nomignolo di “papĂ ” proprio per scoraggiare presunti abusi e rendere il rapporto pulito.
Inoltre, Sienna racconta un episodio preciso che la vede protagonista sul set di Factory Girl. Durante le prove il produttore Weinstein si è infuriato intimandole di andarsene e di presentarsi nel suo ufficio per dei chiarimenti. A questo punto proprio lui manda un’auto a prenderla e quando Sienna si ritrova faccia a faccia con lui succede l’impensabile. Il produttore si è avvicinato alla sua sedia urlando che l’attrice avrebbe dovuto dare un taglio alla sua vita sociale per recitare meglio sul set. L’attrice racconta che ha urlato e sbattuto la porta in modo così violento da spaventarla e farla piangere.